giovedì 25 dicembre 2008

Canzone del mese!!!

Ci ho messo tempo per sceglierla, l'indecisione era tanta... Alla fine dell'anno sia Bruce Springsteen...Because the Night... alla prossima

Because the Night(premere per il video)

Take me now baby here as I am
Hold me close, try and understand
Desire is hunger is the fire I breathe
Love is a banquet on which we feed

{Take me now baby here as I am
Hold me close, try and understand
I work all day out in the hot sun
Break my back 'til the evening comes}

Come on now try and understand
The way I feel when I'm in your hands
Take my hand come undercover {as the sun descends}
They can't hurt you {us} now,
Can't hurt you now, can't hurt you now

Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to lust {lovers}
Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to us

Have I doubt when I'm alone
Love is a ring, the telephone
Love is an angel disguised as lust
Here in our bed until the morning comes

{What I've got, I have earned
What I'm not,
Baby, I have learned
Your love is an angel that comes at dusk
Stay in my bed 'til the morning comes}

Come on now try and understand
The way I feel under your command {I work all day pushin' for the man}
Take my hand as the sun descends
They can't touch you {hurt us} now,
Can't touch you now, can't touch you now

With love we sleep
With doubt the vicious circle
Turns and burns
Without you I cannot live
Forgive, the yearning burning
I believe it's time, too real to feel
So touch me now, touch me now, touch me now

{Your love receives with doubt
The vicious circle turns and burns without
And though I cannot live, forgive me now
The time has come to take the moment
They can't hurt us now...}

Because tonight there are two lovers
If we believe in the night we trust
Because tonight there are two lovers
Because the night belongs to lust
Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to us

Buon Santo Natale di Gioia!!!

Auguro a tutti i miei lettori (e non) di passare un buon Natale, con la propria famiglia, con molti regali (anche se alla tv dicono che siamo in austerity)... Per un giorno all'anno possiamo smettere di pensare ai nostri problemi... alla prossima

Il terremoto!!!

La mia esperienza con il terremoto... L'altro ieri ero in piedi mentre osservavo un diario di mio fratello davanti alla scrivania color noce della teverna... Comincia improvvisamente ad oscillare mentre rimango immobile... Prende ad oscillare anche l'altra scrivania presente nella stanza... Questa era dietro di mè... Mi giro lentamente e vedo che trema con vigore... Nella stanza sono appesi anche dei sonagli, quelli facilmente reperibili alle bancherelle delle fiere autunnali... Come azionati da una mano invisibile cominciano ad agitarsi e, evidentemente non soddisfatta, una bilancia comincia a subire delle pressioni... Ho preso paura, ma sono rimasto immobile... Dopo interminabili minuti, passati attendendo in piedi, come un padre con un figlio insonne, arriva mia madre dal supermercato... Lei incredula del fatto, pensa al terremoto che puntualmente viene narrato dal telegiornale della sera... alla prossima

domenica 21 dicembre 2008

Economia Politica; grafico pazzesco...


Sfogliando il libro di economia politica vi allego un paradosso pazzesco, il mio preferito... Ci fa capire come tutte le analisi in fin dei conti sono nulla in confronto ai bisogni di sussistenza dell'individuo ( in una prossima vita scriverò un libro di economia... Per ora accontentatevi di questa pillola... )... Nella foto si vedono delle curve di indifferenza che descrivono la quantità acquistata del bene X rispetto al suo prezzo unitario PX dai consumatori per mantenere un certo livello U di benessere (posto che ogni bene aggiuntivo dà una quantità in più di benessere (saggio delle utilità marginali decrescenti) e posto che il consumatore è un essere razionale che tende a massimizzare il suo benessere, sfruttando cioè al meglio il proprio reddito con prodotti infiniti quantitativamente(saggio di non saturazione)... Immaginate l'andamento di queste curve completamente contrario e troverete il paradosso di Giffen, tipicamente concava verso il basso ( è quindi convesso verso l'alto) e crescente...
Secondo una regola generale dell'economia, ad un aumento di prezzo di un determinato bene, corrisponde la diminuzione della domanda del medesimo, in quanto meno gente se lo può permettere...
Tuttavia Giffen osservò che esistono beni, esempio classico le patate in Irlanda, che durante una terribile carestia, hanno visto aumentare il prezzo e aumentare anche la domanda... Ciò era dovuto al fatto che il reddito delle famiglie più povere era diminuito, e che quindi non si potevano permettere beni più cari, come ad esempio la carne... Per sfamarsi queste famiglie ricorsero in maniera più massiccia alle patate, che erano appunto meno care... Quindi ad un aumento del prezzo non è corrisposta una diminuzione della domanda, in contraddizione con il principio dell'economia di cui si è detto all'inizio... alla prossima

Lontananza forzata!!! Mi disp...

Eh si, continuo a peccare... Come un piccolo San Paolo prima di trovare Dio io continuo ad allontanarmi a piccoli passi da questo blog... Non sono io a volerlo, sono i miei impegni, che nutrendosi simbioticamente mi arricchiscono dentro ma mi sottraggono prezioso tempo, che diventerebbe una moneta di scambio fortissima ( più del dollaro in questa crisi, stupidi americani ) per qualunque studente in ritardo negli studi come me... Io non demordo, non sia mai... Ma dovete scusare le mie assenze prolungate che non dipendono certo da me o dalla mia poca voglia... Che non mi si venga a dire che ho perso la mia prolissità letteraria, una sorta di "mai più moscio" di Austin Powers ;), perchè sennò mi arrabbio... alla prossima

venerdì 21 novembre 2008

Inter-Juventus; Gigi resta con noi!!!

AH, la gioia che mi dà una partita come Inter-Juventus è qualcosa di unico... Vogliamo vincere questa partita, non una semplice partita... Un ultima cosa per il caro Gigi... Resta con noi e non andare al City... Lo so, i soldi sono soldi, ma sono sicuro che farai la scelta migliore... alla prossima

Canzone del mese!!!

Per questo mese ho scelto per voi la canzone delle Vibrazioni, Raggio di sole... Mi dispiace molto che il bassista del gruppo se ne sia andato... Spero che questo non porti ad una differenza così marcata nella loro musicalità... Dopo il grande successo di Giulia, le attenzioni sul gruppo si sono assopite... Cerchiamo di ridare merito ad un gruppo per molti aspetti innovativo ed ecclettico... alla prossima

Le Vibrazioni-Raggio di sole(premere per il video)

Finalmente piove su di me, la pioggia copre questo piangere
In contrasto grandi amanti scoprono la notte e il giorno e scivolano
Se fossi grande come il cielo ti avvolgerei con il mio Spirito
Ma sono stato meschino e sto fermo aspettando la notte

Ma sei come un raggio di Sole che irradia tutto anche gli sbagli miei
E vedrai che nel domani scoprirai che se il cielo è blu, è perché ci sei tu!!

Finalmente piove su di me, la pioggia copre questo piangere
Resta solo il silenzio tra le mani solo ricordi di questo piangere piangere….

Ma sei come un raggio di Sole che irradia tutto anche gli sbagli miei
E vedrai che nel domani scoprirai che se il cielo è blu, è perché ci sei tu!!

Piangere, piangere…

Ma sei come un raggio di Sole che irradia tutto anche gli sbagli miei
E vedrai che nel domani scoprirai che se il cielo è blu, è perché ci sei tu!!

Finalmente piove su di me, la pioggia copre questo piangere

domenica 9 novembre 2008

Tanti auguri Del Piero!!!

Oggi Alex del Piero compie gli anni... Tantissimi auguri capitano, continua il più possibile a farci sognare... alla prossima...

venerdì 7 novembre 2008

Discorso Finale Obama... Molto bello!!!

Beh, che dire... è un piacere per chiunque poter leggere un discorso del genere... Leale, storico, deciso; quasi epico...Ve lo allego tutto... Lo so, è lungo... Ma vi assicuro che ne vale la pena... alla prossima

Ciao, Chicago!
Se là fuori c'è ancora qualcuno che dubita che l'America sia un luogo dove tutto è possibile, che ancora si chiede se il sogno dei nostri Fondatori sia vivo nella nostra epoca, che ancora mette in dubbio la forza della nostra democrazia, questa notte è la vostra risposta.
È la risposta data dalle file di elettori che si estendevano intorno alle scuole e alle chiese, file mai viste prima da questa nazione, è la risposta che hanno dato le persone che hanno aspettato tre, quattro ore, molti per la prima volta in vita loro, perché erano convinti che questa volta doveva essere diverso, che la loro voce poteva fare la differenza.

È la risposta pronunciata da giovani e vecchi, ricchi e poveri, democratici e repubblicani, neri, bianchi, ispanici, asiatici, nativi americani, gay, etero, disabili e non disabili: americani che hanno inviato al mondo il messaggio che noi non siamo mai stati semplicemente un insieme di individui o un insieme di Stati rossi [Repubblicani] e Stati blu [Democratici]: noi siamo e saremo sempre gli Stati Uniti d'America.
È la risposta che ha spinto quelli che per tanto tempo, da tanta gente, si sono sentiti dire che dovevano essere cinici, spaventati, scettici su quello che possiamo fare, sulla possibilità di mettere le mani sul corso della storia e piegarlo in direzione della speranza di un giorno migliore. Ci ha messo molto ad arrivare, ma questa notte, grazie a quello che abbiamo fatto in questa giornata, in queste elezioni, in questo momento storico, il cambiamento è arrivato in America.

Poco fa ho ricevuto una telefonata estremamente gentile da parte del senatore McCain. Il senatore McCain si è battuto a lungo e con convinzione in questa campagna, e ha combattuto ancora più a lungo e con ancora più convinzione per il paese che ama. Ha sopportato sacrifici per l'America che la maggior parte di noi non riesce neppure lontanamente a immaginare. Tutti abbiamo beneficiato dei servizi resi da questo leader valoroso e altruista. Gli faccio le mie congratulazioni, faccio le mie congratulazioni alla governatrice Palin per tutto quello che hanno saputo fare, e spero veramente di poter lavorare insieme a loro nei mesi a venire per rinnovare le promesse di questa nazione.

Voglio ringraziare il mio compagno di viaggio in questa avventura, un uomo che si è impegnato nella campagna con tutto il suo cuore e ha dato voce agli uomini e alle donne con cui è cresciuto nelle strade di Scranton e con cui ha affrontato il viaggio sul treno verso casa in Delaware, il vicepresidente eletto degli Stati Uniti, Joe Biden.
E non sarei qui stanotte senza l'incrollabile supporto di quella che è stata la mia migliore amica negli ultimi 16 anni, la roccia della nostra famiglia, l'amore della mia vita, la prossima first lady della nazione, Michelle Obama.

Sasha e Malia, vi amo tutte e due, più di quanto possiate immaginare, e vi siete guadagnate il nuovo cucciolo che verrà con noi alla Casa Bianca.
E anche se non è più con noi, so che mia nonna sta guardando, e con lei la mia famiglia, che mi ha reso quello che sono. Sento la loro mancanza stanotte, e so che il debito verso di loro è incommensurabile.
A mia sorella Maya, a mia sorella Auma, a tutti i miei fratelli e sorelle, grazie mille per il sostegno che mi avete dato. Vi sono grato.

E al direttore del mio staff elettorale, David Plouffe, l'eroe ignoto di questa campagna, che ha saputo costruire quella che credo sia stata la migliore campagna elettorale nella storia degli Stati Uniti d'America, al responsabile della strategia, David Axelrod, che è stato accanto a me per ogni passo di questo cammino, al migliore team elettorale mai messo insieme nella storia della politica: voi avete reso possibile tutto questo e io vi sarò per sempre grato per quello che avete sacrificato per riuscirci.
Ma soprattutto non dimenticherò mai a chi appartiene veramente questa vittoria. Appartiene a voi. Appartiene a voi.

Non sono mai stato il candidato più probabile per questo incarico. Quando abbiamo cominciato avevamo pochi soldi e pochi appoggi. La nostra campagna non è stata architettata nei corridoi di Washington: è partita dai cortili di Des Moines, dai salotti di Concord, dalle verande di Charleston. È stata costruita da lavoratori e lavoratrici che hanno attinto ai loro magri risparmi per versare 5, 10, 20 dollari per la causa. È diventata forte grazie ai giovani che hanno rigettato il mito dell'apatia della loro generazione, che hanno lasciato le loro case e le loro famiglie per fare lavori che promettevano pochi soldi e poche ore di sonno. Ha attinto forza da quelle persone non più così giovani che hanno sfidato il freddo pungente e il caldo soffocante per andare a bussare alla porta di perfetti estranei, e da quei milioni di americani che hanno lavorato come volontari e hanno coordinato, e che hanno dimostrato, più di due secoli dopo, che un governo del popolo, dal popolo e per il popolo è ancora possibile. Questa è la vostra vittoria.
Io so che non avete fatto tutto questo solo per vincere un'elezione, e so che non lo avete fatto per me. Lo avete fatto perché siete consapevoli dell'enormità del compito che abbiamo davanti. Perché anche se stanotte festeggiamo, siamo consapevoli che sfide che ci aspettano saranno le più impegnative della nostra vita: due guerre, un pianeta in pericolo, la peggiore crisi finanziaria da un secolo a questa parte. Anche mentre stiamo qui stanotte, sappiamo che ci sono americani coraggiosi che percorrono i deserti dell'Iraq e le montagne dell'Afghanistan rischiando la loro vita per noi. Ci sono madri e padri che rimangono svegli dopo che i loro figli sono andati a dormire e si domandano come riusciranno a rimborsare il mutuo, a pagare i conti dei medici o a risparmiare abbastanza per poter mandare i figli all'università.

Ci sono nuove energie da radunare, nuovi posti di lavoro da creare, nuove scuole da costruire e minacce da affrontare, alleanze da risanare.
La strada che ci aspetta sarà lunga. La pendenza sarà ripida. Forse non ci arriveremo in un anno e nemmeno nell'arco di un mandato, ma, America, io non sono mai stato tanto fiducioso come questa notte che ci arriveremo. Ve lo prometto: noi, come popolo, ci arriveremo.
Ci saranno ostacoli e false partenze. Molti non concorderanno con tutte le decisioni che prenderò come presidente, e sappiamo che il governo non può risolvere ogni problema. Ma io sarò sempre sincero con voi sulle sfide che dovremo affrontare. Vi starò a sentire, specialmente quando non saremo d'accordo. E soprattutto vi chiederò di prendere parte all'opera di ricostruzione di questa nazione nell'unico modo che l'America abbia mai conosciuto nei suoi 221 anni di storia: una casa sull'altra, un mattone sull'altro, una mano incallita dalla fatica sull'altra.

Quello che è cominciato 21 mesi fa in pieno inverno non può finire in questa notte d'autunno. Questa vittoria da sola non rappresenta il cambiamento che cerchiamo: è soltanto l'occasione per noi di realizzare quel cambiamento.
E questo non accadrà se torneremo a com'erano le cose un tempo. Non accadrà senza di voi, senza un nuovo spirito di servizio, un nuovo spirito di sacrificio. E allora creiamo un nuovo spirito di patriottismo, di responsabilità, dove ognuno di noi decide di buttarsi nella mischia e impegnarsi di più, e di occuparci non solo di noi stessi ma gli uni degli altri.

Ricordiamoci che se questa crisi finanziaria ci ha insegnato qualcosa, questo qualcosa è che Wall Street, la grande finanza, non può prosperare se Main Street, l'uomo della strada, patisce. In questo paese, ci alziamo o cadiamo come un'unica nazione: come un unico popolo.
Resistiamo alla tentazione di ricadere nella vecchia faziosità, meschineria e immaturità che avvelena da così tanto tempo la nostra vita politica. Ricordiamo che fu un uomo di questo Stato il primo a portare il Partito repubblicano alla Casa Bianca, un partito fondato sui valori della fiducia nei propri mezzi, della libertà individuale e dell'unità nazionale. Questi sono valori che tutti condividiamo. E se questa notte il Partito democratico ha riportato una grande vittoria, lo facciamo con una parte di umiltà e con la determinazione a sanare le fratture che hanno ostacolato il nostro progresso.

Come disse Lincoln a una nazione molto più divisa della nostra: «Noi non siamo nemici, ma amici: la passione può aver messo a dura prova i nostri legami, ma non deve spezzarli». E a quegli americani di cui ancora devo conquistarmi il sostegno dico: stanotte non ho conquistato il vostro voto, ma ascolto la vostra voce, ho bisogno del vostro aiuto e sarò anche il vostro presidente.
E a tutti coloro che stanotte ci stanno guardando da altri paesi, da regge e parlamenti fino a coloro che stanno stretti intorno a una radio negli angoli più dimenticati del pianeta, dico: le nostre storie sono individuali, ma il nostro destino è comune e una nuova alba di leadership americana è a portata di mano. A coloro che vorrebbero distruggere il mondo dico: noi vi sconfiggeremo. A coloro che cercano pace e sicurezza dico: noi vi sosterremo. E a tutti coloro che si sono chiesti se il faro dell'America splende ancora come un tempo dico: questa notte vi abbiamo dimostrato una volta di più che la vera forza della nostra nazione non nasce dalla potenza delle nostre armi o dalla protata della nostra ricchezza, ma dalla forza costante dei nostri ideali: democrazia, libertà, opportunità e invincibile speranza.

Questo è il vero talento dell'America, il fatto che l'America può cambiare. La nostra unione può essere perfezionata. E quello che abbiamo già ottenuto ci dà speranza per quello che possiamo e dobbiamo ottenere domani.
In queste elezioni ci sono state molte novità assolute e molte storie che verranno raccontate per generazioni e generazioni. Ma una storia che ho in mente stanotte è quella di una donna che è andata a votare ad Atlanta. Assomiglia in tutto e per tutto ai milioni di altri individui che si sono messi in fila per far sentire la loro voce in queste elezioni, tranne che per un aspetto: Ann Nixon Cooper ha 106 anni.
Ann Nixon Cooper è nata appena una generazione dopo la fine della schiavitù: un'epoca in cui non c'erano macchine per le strade o aerei nei cieli; un'epoca in cui una come lei non poteva votare per due ragioni, perché era una donna e per il colore della sua pelle. E questa notte penso a tutto quello che ha visto nel corso del secolo che ha vissuto in America: l'angoscia e la speranza, la lotta e il progresso, i tempi in cui ci dicevano che non potevamo farcela e le persone che hanno tirato avanti fondandosi su quella professione di fede americana: «Sì, possiamo farcela».
In un'epoca in cui la voce delle donne veniva messa a tacere e le loro speranze venivano ignorate, Ann Nixon Cooper è vissuta per vedere le donne battersi per i propri diritti, far sentire la propria voce e ottenere il voto. Sì, possiamo farcela.

Quando c'era disperazione nella regione delle Grandi Pianure e tutto il paese era attraversato dalla depressione, abbiamo visto una nazione sconfiggere la paura stessa con un New Deal, un nuovo patto, con nuovi posti di lavoro e un nuovo sentimento di uno scopo comune. Sì, possiamo farcela.
Quando le bombe sono cadute nella nostra baia e la tirannia ha minacciato il mondo, Ann Nixon Cooper era lì a testimoniare come una generazione riuscì ad assurgere alla grandezza e a salvare la democrazia. Sì, possiamo farcela.
Ann Nixon Cooper era lì per gli autobus a Montgomery, per gli idranti a Birgmingham, per il ponte di Selma e per un predicatore di Atlanta che diceva alla gente "We shall overcome", noi vinceremo. Sì, possiamo farcela.

Un uomo è atterrato sulla Luna, un muro è crollato a Berlino, un mondo è stato collegato dalla nostra scienza e dalla nostra immaginazione. E quest'anno, in queste elezioni, Ann Nixon Cooper ha messo un dito su uno schermo e ha votato, perché dopo 106 anni in America, attraverso i momenti migliori e le ore più cupe, lei sa che l'America può cambiare.
Sì, possiamo farcela.

Americani, abbiamo fatto tanta strada. Abbiamo visto tante cose. Ma c'è ancora moltissimo da fare. Perciò questa notte domandiamoci: se i nostri figli dovessero vivere tanto da vedere il prossimo secolo, se le mie figlie dovessero essere tanto fortunate da vivere tanto a lungo quanto Ann Nixon Cooper, quale cambiamento vedranno? Quali progressi avremo realizzato?

Questa è la nostra occasione per rispondere a questo appello. Questo è il nostro momento. Questa è la nostra epoca: per rimettere la nostra gente al lavoro e aprire porte di opportunità per i nostri bambini; per riportare la prosperità e promuovere la causa della pace; per rivendicare il sogno americano e riaffermare quella verità fondamentale, che da molti siamo uno; che finché avremo vita avremo speranza: e quando ci troveremo di fronte al cinismo e al dubbio, e a quelli che ci dicono che non ce la possiamo fare, noi risponderemo con quella professione di fede immortale che riassume lo spirito di un popolo: sì, possiamo farcela.
Grazie. Dio vi benedica. E che Dio benedica gli Stati Uniti d'America.
(Traduzione di Fabio Galimberti)

Battute da bar, e cori da stadio!!!

Il clima politico italiano senza dubbio è stato veramente sconvolto dalla vittoria di Obama... Tutti i partiti grandi e piccoli, quest'anno più che mai, oltre agli auguri di rito hanno cercato di tracciare con il nuovo presidente degli Stati Uniti una sorta di similitudine... Una similitudine erronea, fasulla e menzognera visto che sono in ben pochi quelli che possono vantare una qualche similitudine con Barack... Trovo chiacchiere da BAR le battute del premier Silvio Berlusconi, che ha definito il neo presidente "bello ed abbronzato"... Un battuta della peggior specie seguita da CORI DA STADIO proveniente dall'opposizione, che ha urlato al delitto chiedendo le dimissioni del Governo... Ora, io convengo con loro nel dire che le battute da bar stanno bene nel posto che le aggettiva, ma da qui a metterci ad urlare come scimmie spaurite, "cara"( si fa per dire ) la mia opposizione ne passa di strada, e come vedete è sempre facile sbagliare e cadere nell'errore anche quando si ha ragione... Diamoci da fare per il risolvere il problema del precariato piuttosto, cosa che il presidente al quale tutti si sono ispirati vuole fare!!!... alla prossima

martedì 4 novembre 2008

Vote for Obama!!!

Beh, che dire... I miei amici dal vivo lo sanno già da molto tempo che non posso vedere McCain... Quindi... Vote for Obama!!!

domenica 2 novembre 2008

Esami facili??? Indovinate dove e perchè???

Oggi ho preso per voi un articolo del Corriere della Sera.it di Gian Antonio Stella, che ringrazio per tutto il suo materiale che ho letto e rielaborato in varie occasioni... Un grandissimo giornalista... L'articolo parla di Mariastella Gelmini, ministro dell'Istruzione che ha è andata a fare l'esame per entrare nell'albo degli avvocati a Reggio Calabria... Un esame facile, come è stato definito da chi lo ha fatto e dalle cifre, altissime rispetto alla media nazionale... Mi fa molto arrabbiare questa cosa... Non certo certo per il ruolo che lei ora ricopre, o per la sua attività da avvocato... Mi offende sapere che in certe parti di Italia ci siano esami facili, e mi urta molto il fatto che siano al Meridione... Chissà io dove lo farò ;)?... Alla prossima...

Nella città calabrese l'anno precedente il record di ammessi con il 93 per cento
Da Brescia a Reggio Calabria
Così la Gelmini diventò avvocato
L'esame di abilitazione all'albo nel 2001.
Il ministro dell'Istruzione: «Dovevo lavorare subito»

Novantatré per cento di ammessi agli orali! Come resistere alla tentazione? E così, tra i furbetti che nel 2001 scesero dal profondo Nord a fare gli esami da avvocato a Reggio Calabria si infilò anche Mariastella Gelmini. Ignara delle polemiche che, nelle vesti di ministro, avrebbe sollevato con i (giusti) sermoni sulla necessità di ripristinare il merito e la denuncia delle condizioni in cui versano le scuole meridionali. Scuole disastrose in tutte le classifiche «scientifiche» internazionali a dispetto della generosità con cui a fine anno vengono quasi tutti promossi.

La notizia, stupefacente proprio per lo strascico di polemiche sulla preparazione, la permissività, la necessità di corsi di aggiornamento, il bagaglio culturale dei professori del Mezzogiorno, polemiche che hanno visto battagliare, sull'uno o sull'altro fronte, gran parte delle intelligenze italiane, è stata data nella sua rubrica su laStampa.it da Flavia Amabile. La reazione degli internauti che l'hanno intercettata è facile da immaginare. Una per tutti, quella di Peppino Calabrese: «Un po' di dignità ministro: si dimetta!!» Direte: possibile che sia tutto vero? La risposta è nello stesso blog della giornalista. Dove la Gelmini ammette. E spiega le sue ragioni.

Un passo indietro. È il 2001. Mariastella, astro nascente di Forza Italia, presidente del consiglio comunale di Desenzano ma non ancora lanciata come assessore al Territorio della provincia di Brescia, consigliere regionale lombarda, coordinatrice azzurra per la Lombardia, è una giovane e ambiziosa laureata in giurisprudenza che deve affrontare uno dei passaggi più delicati: l'esame di Stato.

Per diventare avvocati, infatti, non basta la laurea. Occorre iscriversi all'albo dei praticanti procuratori, passare due anni nello studio di un avvocato, «battere» i tribunali per accumulare esperienza, raccogliere via via su un libretto i timbri dei cancellieri che accertino l'effettiva frequenza alle udienze e infine superare appunto l'esame indetto anno per anno nelle sedi regionali delle corti d'Appello con una prova scritta (tre temi: diritto penale, civile e pratica di atti giudiziari) e una (successiva) prova orale. Un ostacolo vero. Sul quale si infrangono le speranze, mediamente, della metà dei concorrenti. La media nazionale, però, vale e non vale. Tradizionalmente ostico in larga parte delle sedi settentrionali, con picchi del 94% di respinti, l'esame è infatti facile o addirittura facilissimo in alcune sedi meridionali.

Un esempio? Catanzaro. Dove negli anni Novanta l'«esamificio» diventa via via una industria. I circa 250 posti nei cinque alberghi cittadini vengono bloccati con mesi d'anticipo, nascono bed&breakfast per accogliere i pellegrini giudiziari, riaprono in pieno inverno i villaggi sulla costa che a volte propongono un pacchetto «all-included»: camera, colazione, cena e minibus andata ritorno per la sede dell'esame.
Ma proprio alla vigilia del turno della Gelmini scoppia lo scandalo dell'esame taroccato nella sede d'Appello catanzarese. Inchiesta della magistratura: come hanno fatto 2.295 su 2.301 partecipanti, a fare esattamente lo stesso identico compito perfino, in tantissimi casi, con lo stesso errore («recisamente» al posto di «precisamente», con la «p» iniziale cancellata) come se si fosse corretto al volo chi stava dettando la soluzione? Polemiche roventi. Commissari in trincea: «I candidati — giura il presidente della «corte» forense Francesco Granata — avevano perso qualsiasi autocontrollo, erano come impazziti». «Come vuole che sia andata? — spiega anonimamente una dei concorrenti imbroglioni —. Entra un commissario e fa: "Scrivete". E comincia a dettare il tema. Bello e fatto. Piano piano. Per dar modo a tutti di non perdere il filo».

Le polemiche si trascinano per mesi e mesi al punto che il governo Berlusconi non vede alternative: occorre riformare il sistema con cui si fanno questi esami. Un paio di anni e nel 2003 verrà varata, per le sessioni successive, una nuova regola: gli esami saranno giudicati estraendo a sorte le commissioni così che i compiti pugliesi possano essere corretti in Liguria o quelli sardi in Friuli e così via. Riforma sacrosanta. Che già al primo anno rovescerà tradizioni consolidate: gli aspiranti avvocati lombardi ad esempio, valutati da commissari d'esame napoletani, vedranno la loro quota di idonei raddoppiare dal 30 al 69%.
Per contro, i messinesi esaminati a Brescia saranno falciati del 34% o i reggini ad Ancona del 37%. Quanto a Catanzaro, dopo certi record arrivati al 94% di promossi, ecco il crollo: un quinto degli ammessi precedenti.

In quei mesi di tormenti a cavallo tra il 2000 e il 2001 la Gelmini si trova dunque a scegliere, spiegherà a Flavia Amabile: «La mia famiglia non poteva permettersi di mantenermi troppo a lungo agli studi, mio padre era un agricoltore. Dovevo iniziare a lavorare e quindi dovevo superare l'esame per ottenere l'abilitazione alla professione». Quindi? «La sensazione era che esistesse un tetto del 30% che comprendeva i figli di avvocati e altri pochi fortunati che riuscivano ogni anno a superare l'esame. Per gli altri, nulla. C'era una logica di casta, per fortuna poi modificata perché il sistema è stato completamente rivisto». E così, «insieme con altri 30-40 amici molto demotivati da questa situazione, abbiamo deciso di andare a fare l'esame a Reggio Calabria».
I risultati della sessione del 2000, del resto, erano incoraggianti. Nonostante lo scoppio dello scandalo, nel capoluogo calabrese c'era stato il primato italiano di ammessi agli orali: 93,4%. Il triplo che nella Brescia della Gelmini (31,7) o a Milano (28,1), il quadruplo che ad Ancona. Idonei finali: 87% degli iscritti iniziali. Contro il 28% di Brescia, il 23,1% di Milano, il 17% di Firenze. Totale: 806 idonei. Cinque volte e mezzo quelli di Brescia: 144. Quanti Marche, Umbria, Basilicata, Trentino, Abruzzo, Sardegna e Friuli Venezia Giulia messi insieme.

Insomma, la tentazione era forte. Spiega il ministro dell'Istruzione: «Molti ragazzi andavano lì e abbiamo deciso di farlo anche noi». Del resto, aggiunge, lei ha «una lunga consuetudine con il Sud. Una parte della mia famiglia ha parenti in Cilento». Certo, è a quasi cinquecento chilometri da Reggio. Ma sempre Mezzogiorno è. E l'esame? Com'è stato l'esame? «Assolutamente regolare». Non severissimo, diciamo, neppure in quella sessione. Quasi 57% di ammessi agli orali. Il doppio che a Roma o a Milano. Quasi il triplo che a Brescia. Dietro soltanto la solita Catanzaro, Caltanissetta, Salerno. Così facevan tutti, dice Mariastella Gelmini. Da oggi, dopo la scoperta che anche lei si è infilata tra i furbetti che cercavano l'esame facile, le sarà però un po' più difficile invocare il ripristino del merito, della severità, dell'importanza educativa di una scuola che sappia farsi rispettare. Tutte battaglie giuste. Giustissime. Ma anche chi condivide le scelte sul grembiule, sul sette in condotta, sull'imposizione dell'educazione civica e perfino sulla necessità di mettere mano con coraggio alla scuola a partire da quella meridionale, non può che chiedersi: non sarebbero battaglie meno difficili se perfino chi le ingaggia non avesse cercato la scorciatoia facile?

Gian Antonio Stella
04 settembre 2008

sabato 1 novembre 2008

Mesi di passione!!!

Le scuse sono quasi dovute... Ragazzi miei, ci aspettano mesi di passione... Tra le polemiche alla Gelmini, lo studio serrato e tante altre menatelle che mi martellano la testa ci aspettano veramente dei mesi difficili... Ahi me... So di potercela fare...alla prossima

venerdì 17 ottobre 2008

Articolo Netlog rivista Kaleido

Per quest'oggi pubblico qui in esclusiva un articolo facente parte del prossimo numero del Plug-In Magazine, contenuto nella rubrica InformatiKaleido scritto dal vostro Nocciola... Poichè la tiratura della rivista è alquanto limitata, almeno grazie al mio blog potete tenervi aggiornati e farmi sapere quel che ne pensate... Preferirei molto parlare del cuore, invece che di informatica, ma l'adattabilità è una cosa importante per uno scrittore in erba... alla prossima


NETLOG: IL NOSTRO ALIAS VIRTUALE
Netlog è un sito belga di social networking che si rivolge in particolare alla gioventù europea. A partire da settembre 2006 oltre 34 milioni di persone si sono registrate su Netlog.com, di queste 2.2 milioni sulla versione inglese del sito. Netlog si colloca al 72° posto nella classifica dei siti più popolari secondo Alexa Internet.
Spesso nel discutere del mondo informatico non si sa dove cominciare, tale è la mole di
termini più o meno nuovi, più o meni giusti e più o meno conosciuti che tempestano la rete.
Un nome che sicuramente è famoso ai più è senza dubbio quello di Netlog, un portale online
utile, secondo il progetto di sviluppo originario, ad essere una chat dove ogni utente aveva la
possibilità di conoscere comodamente e senza alcun imbarazzo un numero sempre maggiore
di persone.
Ogni utente, appena registrato, ha a disposizione una propria pagina personalizzabile
completa di blog, libro degli amici, libro ospiti; può unirsi a gruppi di vario interesse sociale
e può mettersi in contatto con gli altri alias virtuali in modo veloce e semplice. Inoltrata una
richiesta di amicizia ad un altro utente, quest'ultimo potrà decidere se accettare o meno
l'amicizia, riuscendo a bloccare, in caso di seccatori, l'eventuale richiedente.
Un mondo in una pagina!!! Il tuo mondo ed il tuo essere può essere riassunto tutto in una
pagina recante tutti i dati che ognuno di noi vuole dire. Possiamo fingerci persone che non
siamo, dando al pubblico aspetti del nostro carattere che nemmeno abbiamo, oppure
possiamo essere effettivamente sinceri e formare con i nostri amici reali una piccola
comunità virtuale.
Il tutto naturalmente gestibile con pochi click mediante una procedura intuibile a qualunque
utente di qualunque livello pratico; possiamo indicare il tipo di relazioni che vogliamo
intessere con gli altri alias, così da poter nell'eventualità scremare già una buona parte dei
contatti.
Naturalmente anche lì la pubblicità è entrata; potete ovvero creare un vostro contatto relativo
alla vostra azienda o gruppo associativo e se tutto va bene potete così espandere la vostra rete
di potenziali clienti. Netlog è un server che potrà darvi numerose soddisfazioni
(condite da un pò di piccoli problemini che non guastano mai, al più legati al vostro modo di
comportarvi e di relazionare con gli altri) che sembra aver passato i problemi di
sovracaricamento riscontrati in passato. Il consiglio è quello comunque di essere munito di
una linea ad alta velocità ADSL, perchè il 56k potrebbe essere particolarmente lento nel
caricare la mole di dati del server. Cosa aspetti dunque??? Quali siano le tue intenzioni, corri
a registrarti su Netlog; in un pochi minuti e tutto gratuitamente potrai avere dinanzi a te un
nuovo mondo da esplorare!!!
MARCO SARTO "NOCCIOLA"

domenica 12 ottobre 2008

Auguri??? Dov'è il post di auguri???

Mi sono reso conto che non ho nemmeno publicato il post di auguri per il mio compleanno!!!... Che uomo sbadato e pieno di impegni... Un ringrazimento a chi ho conosciuto durante le feste di compleanno, un saluto ai Binofive che mi hanno emozionato, una saluto anche al tecnico delle luci, perchè "NON SE POE LAVORARE COSÌ!!!", ed un saluto speciale a chi mi ha dato buca... Sempre nel cuore, solo un po più giù:D... alla prossima

Crisi di tempo, o tempo di crisi???

Sono ostentato dal vedere come le dichiarazioni dei nostri "grandi"(sapete già cosa ne penso) della Terra siano cambiati nel giro di una settimana... Da parole come le "le nostre banche sono sicure" fino ad escogitare un Piano salva banche; l'economia del nostro paese subirà nel 2009 una RECESSIONE, un pò come tutte le altre, e quella che sembrava una crisi tutta americana, ora si sta propagando a macchia d'olio... Già si parla del 1929, di quella paura che l'economia reale possa essere colpita ed affondata come allora dall'economia strettamente finanziaria... Cosa dobbiamo fare??? Dobbiamo investire???... Non è facile da dirsi, ed in tutta sincerità non vi saprei rispondere... L'unica cosa che posso dirvi è che ci aspettano tempi difficili, tempi che sono stati chiamati e che sono venuti... Aspettiamo di terminare la salita... all prossima

Testo Aladin Bisestile!!!!

Era da un pò che lo volevo pubblicare, e prima che tutto cada in disgrazia ho deciso di lasciare una tracci nel mio blog della storia scritta da me e MR PAUL in un domenica assolata di Agosto; la storia era per il camposcuola, ora è per voi!!!... Un Aladin come non lo avete mai sentito, ne visto... alla prossima

ALADIN BISESTILE

Giorno 1
Dove sorge il sole e le montagne brillano d'oro, esisteva una valle del sorriso.
Un giovane ragazzo alto e basso, biondo sul castano, di nome Aladin, si era appena svegliato quando gli venne in mente...
ALADIN- " Cerchiamo la lampadaaa !!! "
Il pensiero gli martellava la testa... Uscito nel parchetto sulla sabbia e accortosi che era un anno bisestile, incontra un giovane ragazzo cieco... Il ragazzo cieco lo saluta:
CIECO- " Ciao Aladin "
ALADIN- " Ciao amico!!! :) "
CIECO- " Ti vedo in forma "
ALADIN- " Ma non sei cieco?! "
CIECO- " Sono cieco solo in anni bisestili "
ALADIN- " Capisco "
CIECO- " Sento che sei martellato da un pensiero "
ALADIN- " Voglio la lampada "
CIECO- " La lampada del genio ?! "
ALADIN- " Esatto "
CIECO- " Sciocco!!! Sai quanti si sono persi alla ricerca della lampada? "
ALADIN- " Non lo so "
CIECO- " Troppi, non ne ho tenuto il conto "
ALADIN- " Capisco "
CIECO- " Hai sentito vecchio scalzo?? É un altro folle alla ricerca della lampada, ahahah"
Esce fuori un vecchio senza scarpe.
VECCHIO- " Sei uno stupido "
ALADIN- " Grazie amico, ci vediamo beo "
Salutati se ne va... Camminando con la testa china va a sbattere contro un albero di diamanti grezzi... Esclama:
ALADIN- " Ci serve un ebreo!!! "
EBREO- " Eccomi "
ALADIN- " Ma tu da dove sei uscito??? "
EBREO- " Da quella casa. che domande... "
ALADIN- " Puoi tagliarmi questo diamante? "
EBREO- " Prima devi darmi il diamante "
Aladin si rivolge al pubblico.
ALADIN- " Soffiate gente... soffiate sull'albero. Datemi una mano a farlo cadere... (diamante cade dall'albero) WOOOOOOW, miticuuuzziii :) !!! "
EBREO- " Bene, hai visto? l'albero bisestile ti ha fatto cadere la pietra più preziosa, significa che tu... tu, tu sei il prescelto... ma ricordati, una pietra, sebbene preziosa, è nulla se non la condividi con il tuo prossimo in pace e amore, con spirito salesiano e misericordia "
ALADIN- " Amen, fratello "
EBREO- " Bene, mi ci vorrà tutta la notte, dormi fratello Aladin, domani mattina avrai la pietra "






Giorno 2
Aladin si sveglia con un cerchio alla testa...
ALADIN: Cosa ho fatto ieri sera... Ho un cerchio alla testa
Aladin sembrava essersi dimenticato della pietra, quando aprì la finestra, ed il bagliore della sabbia bisestile gli ricordò gli eventi del giorno prima.
Corse dall'ebreo e gli disse:
ALADIN: Ebreo, sono qui per la pietra!!! Dammi la pietra!!!
EBREO:Aladin, pensavo che la notte ti avesse portato consiglio... Sei tu il diamante grezzo!!!
ALADIN: Ti sbagli... quando ero piccolo, mi volevano vendere per due soldi... Io non valgo così tanto...
EBREO: Ognuno dentro di noi ha un diamante grezzo che deve fare risplendere... Ora vai, altre avventure ti aspettano... Trova la lampada del genio, lui con i suoi magici poteri ti aiuterà più di me!!!
ALADIN: Vado, grazie Ebreo!!!
Così facendo, prese il suo camello cooper e si avvio verso la duna di Odamen; Odamen era una duna che si mostrava solo in anni bisestili. Era un luogo sacro che conteneva moltissimi tesori, accessibili solo a colui che era consapevole di avere nel cuore un diamante grezzo!!!
Sommersa dalla sabbia di Odamen, questa grotta era stata sigillata da un potente mago, il quale, dopo essersi fatto un account, aveva cambiato la password.
Aladin doveva scoprire la password; era deciso a provarle tutte!!!
ALADIN: Apriti sesamo!!! Uao, che fortuna!!!
Entrato all'interno della grotta si trovò davanti a numerose stanza contenti montagne d'oro e preziosi, tranne una... Al centro di questa si ergeva una colonnina bronzea che reggeva una antica lampada delle sabbie!!!
ALADIN: è forse quella la lampada di cui mi aveva parlato l'ebreo???
Aladin si avvicinò con fare sordino alla lampada, la pulì e WOW...con un immenso rombo che riempì la stanza, apparì una strana forma blu, che prese consistenza fino a diventare un genio.
Avevo il viso da asiatico, la pelle scura ed i capelli biondi platino...
GENIO: Chi usa disturbare il mio millenario sonno???
ALADIN: Io, chi altro??? Sono Aladin, un umile diamante grezzo...
GENIO: Ho la facoltà di esuadire 3 desideri!!!
ALADIN: Genio mio, fa risplendere il diamante grezzo che è in me!!!
GENIO: Ogni tuo desiderio è un ordine...
ALADIN: Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!
Aladin fu avvolto da un raggio d'oro che lo trasformò in un principe...
ALADIN: Bene, torniamo in città; chiederò la mano di Jasmine!!!
Vendette il cammello cooper e comprò un tappeto volante con il quale si recò da Jasmin, ultimo piano del Rockfeller Center di Odamen.
ALADIN: Jasmine!!! Jasmine!!!
JASMINE: Chi mi chiama???
ALADIN: Sono Aladin e tu sarai mia moglie!!!
JASMINE: Come no!!! Se vorrai la mia mano, fa in modo che mille mani battano al ritmo della mia musica...
Il pubblico partecipa con enfasi...
JASMINE: Acconsento a sposarti; annunceremo le nostre nozze in tutto il regno!!!


Giorno 3
La mattina delle nozze, Aladin si svegliò con uno strano presentimento.
ALADIN: Ho uno strano presentimento!!!
Uscito di casa con il sari da festa vide due guardie che lo attendevano minacciose.
GUARDIE: Dove state andando??? Non sapete che lo sposo non può uscire di casa il giorno delle nozze!!! é tradizione...
ALADIN: Capito...
Rientrato prende il tappeto e si lancia dalla finestra; voleva assaporare gli ultimi momenti da scapolo prima del grande passo... Mentre lui era fuori, un mago di nome Jafar, entrò nel palazzo con l'inganno ed incantò tutti trasvestendosi da Aladin... Andò da Jasmine e le disse:
MAGO: Non posso aspettare... Sposiamoci!!!
JASMINE: OK, mancano ancora delle ore, ma se hai fretta io sono pronta...
Il genio, che era rimasto nel buio in ascolto, notato che non era Aladin, volò in cerca del suo vero padrone.
GENIO: Aladin, un mago sta sposando Jasmine al posto tuo...
ALADIN: Presto, devo tornare al palazzo... Realizza il mio desiderio, fammi apparire davanti a Jasmine...
Con una magia Aladin appare da lei, seguito dal genio...Jasmine con sorspresa disse:
JASMINE: E tu chi sei???
ALADIN: Sono io il vero Aladin
JAFAR: Non gli credere... Lui mente; sono io il solo Aladin.
JASMINE: Sono confusa!!!
GENIO: Se vuoi capire chi è il tuo promesso, guarda nei loro cuori con questi occhiali divini.
Indossati gli occhiali, Jasmine seppe riconoscere il vero Aladin.
JASMINE: Ho capito chi è il vero... Il tuo cuore, mio Aladin, è un puro dono per gli altri... Il tuo, impostore, non è altro che un freddo pezzo di pietra... Vattene da qui e non farti più rivedere.
SI celebrarono grandi nozze quel giorno; alla fine delle nozze Aladin espresse il desiderio di liberare dall'incantesimo che lo teneva prigioniero il genio.
ALADIN: Sei libero amico mio, grazie per aver reso di me quello che ora sono.
GENIO: Sei stato tu a fare il tutto; io ti o solo mostrato la via...
E così dicendo, il genio sparì in un boato. E vissero felici e contenti.

Paolo Benesso; Marco Sarto

domenica 5 ottobre 2008

Canzone del mese

Per questo mese un grande pezzo di Eric Clapton, Tears in Heaven... Questa canzone molto bella e dolce è stata dedicata al suo figlioletto, caduto quando aveva pochi anni dal parto piano di un palazzo... A voi Tears In Heaven, lacrime in paradiso... alla prossima

Eric Clapton - Tears In Heaven( premere per il video)

Would you know my name
If I saw you in heaven?
Would it be the same
If I saw you in heaven?

I must be strong
And carry on,
'Cause I know I don't belong
Here in heaven.

Would you hold my hand
If I saw you in heaven?
Would you help me stand
If I saw you in heaven?

I'll find my way
Through night and day,
'Cause I know I just can't stay
Here in heaven.

Time can bring you down,
Time can bend your knees.
Time can break your heart,
Have you begging please, begging please.

Beyond the door,
There's peace I'm sure,
And I know there'll be no more
Tears in heaven.

Would you know my name
If I saw you in heaven?
Would it be the same
If I saw you in heaven?

I must be strong
And carry on,
'Cause I know I don't belong
Here in heaven.


Ricorderesti il mio nome se ti vedessi in paradiso?
avresti le stesse sensazioni se ti vedessi in paradiso?
devo essere forte e andare avanti,
perché so che non posso stare qui in Paradiso
il tempo può buttarti giù

il tempo può piegarti le ginocchia.
Il tempo può spezzarti il cuore,

hai implorato clemenza, implorato clemenza...

oltre la porta c’è pace, sono sicuro,
e so che non ci saranno più lacrime in paradiso

ricorderesti il mio nome se ti vedessi in paradiso?
avresti le stesse sensazioni se ti vedessi in paradiso?
devo essere forte e andare avanti,
perché so che non posso stare qui in Paradiso
il tempo può buttarti giù

giovedì 25 settembre 2008

Registrato!!!

Bene bene, ora sono a pieni effetti uno studente di giurisprudenza a Padova!!! Ieri mattina siamo andati con il Trunca( il croccale del famoso sondaggio, vedi i primi mesi di vita di questo blog ) e con il suo cugino a registrarci... Ci abbiamo messo in tutto due orette, perdendo molto tempo a causa del traffico... Un'ora e 19 minuti per arrivare a Padova da dove abito io è una cosa obriosa ( e se questo termine non esiste, bè, lo ha appena inventato il vostro Nocci )... alla prossima

domenica 21 settembre 2008

E c'è chi festeggia???!!!


Certo che sembra incredibile come un gruppo di persone possa condizionare il futuro di altre persone... E questo sucede per cosa???... Troppe sigle sindacali, troppi privilegi che non si vogliono più mollare e troppe presunzioni u di una situazione che consente solo di usare la testa... E c'è chi festeggia???!!!... alla prossima

martedì 16 settembre 2008

Fine delle riflessioni!!!

Riflessioni finite, si torna all'attualità!!!... alla prossima

Riflessione 3:Alitalia!!!

Cari amici piloti, sappiamo tutti come il vostro lavoro possa essere difficile, impegnativo e molto serio, visto che avete nelle vostre mani la vita di tutti i passeggeri, ma purtroppo se non accetterete molti altri migliaia di persone perderranno il loro posto di lavoro... Bisogna sacrificarsi perchè molto in passato è stato sbagliato... alla prossima

Riflessione 2: Tifo violento!!!

Nemmeno il tempo di cominciare la partita e già 3000 tifosi partenopei devastano un treno che li ha portati GRATUITAMENTE fino a Roma a vedere la partita... Ma stiamo scherzando... In primis i biglietti si pagano, cari i miei tifosi; glieli dobbiamo pagare noi con le nostre tasse e con i biglietti che noi ACQUISTIAMO e che diventano di giorno in giorno sempre più cari???... Direi prorpio di no... Poi, non contenti, si mettono anche a distruggere il treno, reo di averli portati tutti anche se stretti... Cose folli, cose da PUNIRE!!!... Sono contento che il governo abbia tenuto una linea dura, quand'ecco che la Iervolino ed il presidente del Calcio Napoli vanno in tribunale per cercare di vietare i provvedimenti governativi, per cercare di riaprire lo stadio... Cose da altro mondo... La morale della storia è che quei "tifosi" sono dei veri PERDENTI, gente fallita... L'ultima cosa; almeno pagate i danni del treno!!!... alla prossima

Riflessione 1: Nuovo numero del Plug-In magazine


Uscito il nuovo numero del Plug-In magazine, giornalino edito dal centro di aggregazione giovanile di Brugine, il Kaleido, al quale partipo ormai da un anno... Anche questo numero è totalmente gratuito e lo potete trovare nelle migliori librerie, edicole e tabacchini di Brugine e della Saccisica... alla prossima

Eccomi ritornato... Ma dove sei stato Nocci!?!?!?

Eccomi ritornato... Si, lo so, vi mancavo già e penso che eravate anche un po preoccupati per me... Metti caso che questo abbia perso la voglia di scrivere... Sciagura abissale... La reltà è un'altra... Nocci l'anno prossimo andrà all'uni di Padova facoltà di Giurisprudenza, e proprio ieri ha dovuto sostenere un test per entrare all'uni... Il test non è vincolante ma è stato lo stesso un piccolo parto, con un lento e doloroso travaglio che mi ha causato una bella emicrania per tutto il pomeriggio... Così dicendo vi ho risposto sul mio futuro, e mi scuso di avervi tenuto in sospeso per così tanto tempo... In questo periodo mi sono dovuto preparare; ma pensate davvero che il vostro più amato scrittore di blogger non vi abbia pensato... Certo che no... Pubblicherò una serie di articoli che chiamerò "Riflessione" e che riguardano il mio periodo di pausa forzata... alla prossima...

lunedì 8 settembre 2008

Ritornato dal camposcuola!!!

Eccomi, sono tornato dal camposcuola... Non è andato male; mi sono riposato e mi ha servito a staccare un pò dalla vita di tutti i giorni... Ci sarà da discutere... E chi vuol capire, capirà... alla prossima

giovedì 4 settembre 2008

Partenza camposcuola!!!

Domani parto per il camposcuola carico di speranze ma con poche attese... Oramai ho deposto la speranza di conoscere gente nuova, visto che sembra ci siano tutte persone che già conosco... Almeno alla fine di tutto sarò più loro amico, sempre se e sempre ma... alla prossima

Canzone del mese

Per questo mese la canzone che vi dono è Keep passing the open windows dei Queen... Contenuta nell'album The Works è un splendido esempio di come una voce grandiosa possa combinarsi con un testo carico di significati... alla prossima...

Keep passing the open windows(premere per il video)

This is the only life for me - yeah
Surround myself around my own fantasy
You just gotta be strong and believe in yourself
Forget all the sadness 'cause love is all you need
Love is all you need

Do you know what it's like to be alone in this world
When you're down and out on your luck and you're a failure
Wake up screaming in the middle of the night
You think it's all been a waste of time
It's been a bad year
You start believing everything's gonna be alright
Next minute you're down and you're flat on your back
A brand new day is beginning
Get that sunny feeling and you're on your way (way)

Just believe - just keep passing the open windows
Just believe - just keep passing the open windows

Do you know how it feels when you don't have friend (friend)
Without a job and no money to spend
You're a stranger

All you think about is suicide
One of these days you're gonna lose the fight
You better keep out of danger - yeah
That same old feeling just keeps burning deep inside (inside)
You keep telling yourself it's gonna be the end
Oh - get yourself together
Things are looking better everyday (day)

Just believe - just keep passing the open windows
Just believe - just keep passing the open windows

This is the only life for me - yeah
Surround myself around my own fantasy

You just gotta be strong and believe in yourselves
Forget all the sadness 'cause love is all you need

Just believe - just keep passing the open windows
Just believe - just keep passing the open windows

You just gotta be strong and believe in yourselves
Forget all the sadness 'cause love is all you need yeah
Love is all you need
Oh baby love is all you need

Just believe - just keep passing the open windows
Just believe - just keep passing the open windows

Just keep passing the open windows
Just keep passing the open windows
Just keep passing the open windows
Just keep passing the open windows
Just keep passing the open windows
Just keep passing the open windows
Keep passing the open windows

lunedì 25 agosto 2008

Tornano a bruciarci!!!

I nuovi martiri della fede... Tornano a bruciarci nel mondo, segno che l'odio contro chi aiuta gli altri c'è e ci sarà sempre... Prendo un pezzo da La Repubblica Mobile che ringrazio... Vedete amici, ci sono molte cose che potrebbero essere cambiate nella chiesa cattolica... Si potrebbe andare verso un'apertura non radicale verso questioni che riguardano dogmi molto importanti... Il punto che volevo sottolineare è quello dell'amore che spinge persone a lasciare la propria comoda dimora dando tutto al prossimo... Questo purtroppo spesso non viene evidenziato... alla prossima


Nell'est del paese riesplode la rivolta anticristiana. Indù assaltano chiese e orfanotrofi Da 48 ore l'Orissa è teatro di distruzioni. Ferito gravemente un sacerdote
India, due cristiani bruciati vivi Ondata di violenze contro i cattolici

NUOVA DELHI - Nell'est dell'India riesplode la guerra di religione. Fondamentalisti indù hanno bruciato vivi due cristiani; un religioso è ricoverato in ospedale in gravi condizioni mentre notizie ancora confuse parlano del sequestro di due suoi confratelli. A fuoco l'orfanotrofio gestito da missionari cristiani a Khuntapali, nell'est del paese, 400 chilometri a ovest di Bhubaneshwar, capitale dello stato di Orissa. La suora laica cristiana bruciata viva aiutava nella cura dell'istituto.

Si chiamava Rajnie Majihie, aveva poco più di venti anni; accudiva i trenta bambini ospiti della struttura. "E' morta per salvare gli orfani", ha detto all'agenzia missionaria Misna padre Alfonse Towpo, assistente del vescovo Lukas Merketta della diocesi di Sambalpur. "E' morta perchè è rimasta indietro per far uscire tutti i bambini. Anche padre Eduard (il sacerdote ferito) è rimasto gravemente ustionato per far scappare gli orfani" ha aggiunto padre Towpo.

"Uccidete i cristiani", è lo slogan ripetuto dagli indù all'assalto dei centri sociali e dei pullmini dei religiosi cattolici. Il distretto di Khuntapali è devastato dalle incursioni di migliaia di tribù induiste inferocite dopo l'assassinio del leader fondamentalista della rivolta contro i cattolici e di cinque suoi adepti.

"Una notizia terribile che scuote l'animo di tutto il paese", commenta il segretario del Pd Walter Veltroni, che giudica quanto accaduto "un atto barbaro che va condannato con fermezza e decisione", aggiungendo che "ogni deriva fondamentalista, da qualunque parte essa venga, va respinta con forza".

L'agenzia di stampa del Pontificio istituto missioni estere Asianews scrive che "il Centro sociale dell'arcidiocesi è stato assalito e bruciato". Aggiunge pure che "una suora è stata stuprata", notizia che successivamente l'arcivescovo della diocesi ha smentito. Anche le suore di Madre Teresa sono state attaccate da un gruppo di militanti che hanno lanciato pietre: una religiosa è stata ferita. Assalito a colpi di pietre l'arcivescovado di Bubaneshwar.

La situazione in tutta la diocesi è drammatica. Il recente passato è segnato da violenti episodi di attacchi a missionari cristiani. Nel 1999 il missionario australiano Graham Staines fu ucciso assieme ai due figli da una folla inferocita che diede fuoco alla loro vettura.

Gli induisti accusano i cattolici di essere i responsabili della morte del principale responsabile della rivolta religiosa, promotore tra l'altro degli attentati dello scorso dicembre contro le chiese. La polizia tenta di arginare la nuova fiammata di disordini ma le incursioni contro gli edifici cattolici prosegue oramai da un paio di giorni. Sono stati assaliti centri sociali, luoghi di culto cattolici e case parrocchiali. Bruciati i pullmini delle suore del Preziosissimo sangue. I radicali indù si oppongono contro l'impegno sociale dei cristiani verso i tribali e verso i fuori casta e accusano vescovi e sacerdoti di fare opera di proselitismo.

domenica 24 agosto 2008

SIgillo per capire!!!

Sapete quando l'attesa per il mondo si attenua sempre più, la speranza riposta in una persona diviene sempre più labile... In quei momenti, amici miei, noi siamo vulnerabili... Vaghiamo in mezzo ad un mare oscuro, storditi e preoccupati dalla nostra stupidità... Ci diamo la colpa di tutto, pensando che in fin dei conti è giusto che sia andata così, è giusto che si sia giunti a questo o a quel avvenimento... Triste menzongna, che a poco serve se non per cambiare pagina... In quei momenti un sigillo, un oggetto piccolo e modesto, ci faranno capire molte cose... Vi è mai successo???... Scommetto di sì... alla prossima...

sabato 23 agosto 2008

Caduta nella polvere di altri!!!

Un ricordo alla giovane madre che si apprestava ad avere una bambina... Aveva rinunciato ai suoi sogni da modella per la sua figlia futura e per il suo compagno... Quella che sarebbe stata la sua famiglia... Anche lei però è caduta, caduta nella polvere!!!... Una polvere non propria, ma assunta da altri che al contrario suo non sapevano apprezzare la vita, al punto tale da doversi fare di cocaina per provare un minimo sballo... Due cose molto tristi, entrambe cariche di rabbia e perchè... Ed intanto si scopre cocaina dentro gli ananas per un valore di 100 milioni di euro... Se ne arrriva, e ne arrriva così tanta, vuol dire che qualche uomo, donna, ragazzo come loro la compra... Fermiamoli per non cadere anche noi nella polvere di altri!!!

mercoledì 20 agosto 2008

Quando conviene morire invece che difendersi!!!

Per introdurvi l'argomento posto un articolo di Repubblica.it che ringrazio...

Risso, presidente della Federazione di categoria: "Ritorna il problema della sicurezza"
I vicini: "Non si vive più, se Davide ha sparato significa che non aveva altra scelta"

Tabaccaio spara, la città si schiera
"Ha fatto bene, qui non si vive più"

La federazione tabaccai: "Pagheremo noi le sue spese legali"
Tabaccaio spara, la città si schiera "Ha fatto bene, qui non si vive più"

Fermo immagine dal Tg1 della tabaccheria rapinata ad Aprilia

ROMA - La Fit, la Federazione italiana tabaccai, pagherà l'avvocato per Davide Mariani, indagato per omicidio volontario dopo aver sparato a un ladro che aveva rubato nel suo negozio ad Aprilia. Lo annuncia Giovanni Risso, il presidente nazionale della Fit. "Ancora una volta - spiega Risso - torna alla ribalta, e nel modo più drammatico, il problema della sicurezza delle nostre tabaccherie". Se si pensa che era la terza volta in poco tempo che al nostro associato svuotavano la tabaccheria - ha continuato Risso - si capisce come la gravità del fenomeno, soprattutto in alcune aree del Paese, sia sotto gli occhi di tutti. Proprio per questo - conclude - la Fit sosterrà le spese legali della famiglia Mariani, onesti lavoratori e tabaccai da generazioni, da sempre vicini alla nostra Federazione".

La solidarietà dei vicini. Anche oggi tanti vicini
di casa sono andati a portare la loro solidarietà a Davide Mariani. In tanti hanno ribadito che nel piccolo centro commerciale di via Fossignano, alla periferia di Aprilia, dove è avvenuto il fatto "non si vive più, non vediamo mai forze dell'ordine e se Davide ha sparato non aveva altra scelta". Tutti si chiedono il perchè dell'accusa di omicidio volontario, qualcuno cerca di dare una spiegazione ma alla fine è un coro unanime: "Ha fatto bene".

Il tabaccaio è ora chiuso in casa e non vuole vedere nessuno ed è la moglie, Daniela Cremonini, titolare della tabaccheria, a spiegare la situazione: "Non abbiamo nulla da dire, c'è un'inchiesta in corso e non c'è niente da aggiungere, comprendete la situazione".

(20 agosto 2008)

Ditemi voi, è giusto o non è giusto difendersi da chi minaccia la tua famiglia ripetutamente???... Secondo lo stato sembra di no... Bisogna subire, sempre e comunque perchè sono ben pochi i casi dove la nostra difesa sarebbe legittimata... Anche in questo caso infatti il gip non ha fatto altro che confermare la volontarietà del gesto, accusando il tabaccaio di delitto colposo... Vedete amici, è meglio morire che difendersi, perchè qui si rischia di andare in galera e di morire lì dentro... Un altra legge stupida ed incoerente, da rivedere... Perchè il processo è giusto che sia fatta, ma al vero colpevole e non certo ad un padre di famiglia spaventato che nel tentativo di difendersi ha sparato... alla prossima...

martedì 19 agosto 2008

Perdenti o vincenti???

Ho appena guardato Little Miss Sunshine, una commovente tragedia moderna... Tutti i sogni di una famiglia problematica cadono in frantumi uno dopo l'altro... Le tragedie sono le più svariate, con problemi di soldi, sigarette, cocaina, amore e molti sogni infranti... Naturalmente affinchè possiate capire al meglio le mie parole, vi rimando alla visione del film... Una domanda emerge... Noi siamo perdenti o vincenti???... Se riformuliamo questa domanda, essa ci porta a fare un'attenta analisi della nostra vita... Come vogliamo vivere, quali sono i nostri sogni, le nostre aspettative... Cosa consideriamo come un bene, il nostro optimum... Ragazzi, trovo inadeguato parlare di sconfitti, di vinti, di perdite... Certo, la vita è una competizione, una rincorsa... Ma chi tra due può dirsi vincitore???... Il vinto non farà altro che desiderare la vittoria tanto agognata, mentre il vincitore sentirà perdere il valore della vittoria spingendo il proprio libido sempre al di là del suo limite... Chi dei due vince veramente???... alla prossima

Finalmente Drakegames!!!

Dopo molto, tanto, troppo tempo Drakegames è aperto... Cosè Drakegames??? Lo scoprirete proprio oggi... è un progetto che era partito con le nostre idee di tre anni fa, quando eravamo ancora tutti dei ragazzini... Ora i tempi sono cambiati, noi siamo cambiati... Non siamo più brufoli, pancetta e computer... è bello comunque rendere fede alla promessa di pubblicare i nostri articoli... così voi troverete gli articoli come erano stati scritti all'epoca, senza nessuna aggiustatura e senza nessuna censura... Un tributo a ciò che è stato e che farà sempre parte della nostra vita... alla prossima

Questione di sensi!!!

Spesso molti affermano che per scrivere, per porre domande, per condividere idee ci vogliano delle grandi menti, raffinate persone provenienti da chissà quale culla di Dio... Secondo voi è così???... Vedete, a mio avviso la risposta è chiara... é un no!!!... Un'idea, un sentimento, un'opera(dalla più semplice alla più complessa) è solo una questione di sensi... Come diceva Pascoli, il poeta è chi sa ascoltare dentro di la voce del fanciullino, chi sa percepire quali sono le proprie vere emozioni in ogni istante... Ora noi non stiamo facendo scuola, anzi... L'unico messaggio che volevo trasmettervi è che non serve essere qualcuno, avere una grande testa o dei bei voti per scrivere; basta essere stessi e basta sapersi ascoltare... Come a dire, è solo una questione di sensi!!!... alla prossima

sabato 16 agosto 2008

Eco idea n°1!

Ci ho pensato molto e sono giunto a diverse idee relative alla situazione ambientale del nostro mondo... Una delle prime "Eco Idee" è stato quella di sostituire le borse di nylon con delle borse di carta reciclata... Capita a tutti di fare la spesa visto che oramai è divenuto l'unico metodo di approvigionarsi di cibarie... Tutti noi abbiamo quindi traccia della presenza di queste borse, prodotte in serie, in quantità indicibile, sprecando una quantità enorme di petrolio che inquina... Inquina sia dalla produzione, visto che i cicli di produzione basati sulla raffineria sono altamente inquinanti, sia alla fine del processo, in quanto spesso queste borse non vengono reciclate ma vengono assimilate come rifiuto secco... Ora è vero, al mio discorso mancano i dati, una delle cose più importanti per una qualsiasi trattazione scientifica, ma penso che tutto sommato, per chi è del settore, la realtà gli possa apparire più evidente che mai... A loro dunque rivolgo il mio caloroso invito di considerare la mia idea ( probabilemente già ipotizzata da qualcuno ), ed a voi cari lettori auspico la necessità di una spesa più razionale, una spesa non basata su incarti ed imballaggi... Guardiamo alla qualità si, ma occhio anche alla quantità... alla prossima

mercoledì 13 agosto 2008

Vinciamo in Cina!!! E chi vince in Italia???


Mi è arrivato a casa senza volerlo una copia di un giornale, il Capital, dove si narra di come molti bravi imprenditori italiani volano in Cina con le loro valigie gonfie e stracolme di denaro.
Il giornale li elogiava, mostrandomi come questi talentuosi moltiplicavano come fossero caramelle i loro milioni di euro.
Pensate che sia rimasto contento??? Nemmeno per sogno!!!...
Vinciamo in Cina, bene, e chi vince in Italia??? Dobbiamo essere contenti per i nostri compaesani che investono all'estero???
In un Italia che più di altri paesi soffre una moneta forte, una produttività pari a zero punti percentuali ed un'occupazione lavorativa in continuo calo, possiamo noi applaudire coloro che investono sul popolo cinese...
Noi cosa dobbiamo fare per avere un lavoro, per avere una qualche occasione???
Dobbiamo forse emigrare in Cina???
Il fatto scottante è che se un imprenditore vuole resistere, e magari ha anche del capitale, qui in Italia non può; il problema mi chiederete... le TASSE!!!
Lasciando stare le spese previste per la messa in sicurezza (poche e per altro un diritto inalienabile ed ormai acquisito dall'uomo), sono le tasse la voce che fa schizzare in alto le spese... spese che frenano la competitività dei nostri prodotti ( che costano più delle merci importate, anche se di logica dovrebbe essere il contrario!!!) andando a creare un effetto tampone su salari e sul potere d'acquisto... Gli esuberi sono dunque l'unico rimedio per ora alle aziende che spesso volano via, si trasferiscono... Facciamoli lavorare questi cinesi!!! E noi??? Che facciamo???
Lo so, con un debito pubblico come il nostro la parole DE TASSAZIONE causa non poche risate, ma pensate ora al problema... come invogliare gente con capitale ad investire nel nostro paese??? Forse dandogli in mano la BEATITUDINE DEL MADE IN ITALY???...
Pensiamoci su veramente se non vogliamo continuare a vincere in Cina e ad perdere in Italia... alla prossima

lunedì 11 agosto 2008

Canzone del mese


Per questo mese una grande canzone lenta italiana... romantica, splendida, emotiva e sentimentale... Ninnananna dei Modena City Ramblers... alla prossima

Ninnananna(premere per il video)

Camminavo vicino alle rive del fiume
nella brezza fresca
degli ultimi giorni d'inverno
e nell'aria andava una vecchia canzone
e la marea danzava correndo verso il mare
A volte i viaggiatori si fermano stanchi
e riposano un poco
in compagnia di qualche straniero
chissà dove ti addormenterai stasera
e chissà come ascolterai questa canzone
Forse ti stai cullando al suono di un treno,
inseguendo il ragazzo gitano
con lo zaino sotto il violino
e se sei persa
in qualche fredda terra straniera
ti mando una ninnananna
per sentirti più vicina
Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo
in qualche ancgolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate
E prego qualche Dio dei viaggiatori
che tu abbia due soldi in tasca
da spendere stasera
e qualcuno nel letto
per scaldare via l'inverno
e un angelo bianco
seduto vicino alla finestra

Ferie finite!!!

Sono finite anche le ferie... che spono... sono stati dei giorni magnifichi, indimenticabili, emotivamenti indomabili ;)... ringrazio tutti, da quelli che conosco da una vita a quelli che ho conosciuto in vacanza e che mi hanno lasciato un mix di gioie e dolori... a loro va il mio saluto... ora si torna al mio alpha test nella speranza di passare gli tanto agognati tests universitari... vi chiederete cosa mai voglio andare a fare!?!?!?... la risposta alla fine di tutto, così per tenervi in suspanse... alla prossima

sabato 12 luglio 2008

Vacanzeeeee

E così è già tempo di vacanze, già tempo di lunghissimi viaggi, già tempo di arrivederci e di bentornati... mi mancheranno in molti, ma tutti dopo li rivedrò... giusto epilogo per una giusta partenza... lascierò da soli i fogli che sto scrivendo, che spesso tratto peggio di una moglie inconsapevole che il marito ha un'amante, ma cosa volete; dal 13 luglio al 27 luglio sarò in montagna... alla prossima

venerdì 11 luglio 2008

Canzone del mese


Questo mese si vola a Wembley nel 1985, dove Mark Knoplfer ed i Dire Straits si danno al grande rock... signori e signori, Sultans of Swing!!!... alla prossima

Sultans of Swing

You get a shiver in the dark
It's been raining in the park but meantime
South of the river you stop and you hold everything
A band is blowing Dixie double four time
You feel all right when you hear that music ring

You step inside but you don't see too many faces
Coming in out of the rain to hear the jazz go down
Too much competition too many other places
But not too many horns can make that sound
Way on downsouth way on downsouth London town

You check out Guitar George he knows all the chords
Mind he's strictly rhythm he doesn't want to make it cry or sing
And an old guitar is all he can afford
When he gets up under the lights to play his thing

And Harry doesn't mind if he doesn't make the scene
He's got a daytime job he's doing alright
He can play honky tonk just like anything
Saving it up for Friday night
With the Sultans with the Sultans of Swing

Amd a crowd of young boys they're fooling around in the corner
Drunk and dressed in their best brown baggies and their platform soles
They don't give a damn about any trumpet playing band
It ain't what they call rock and roll
And the Sultans played Creole

And then the man he steps right up to the microphone
And says at last just as the time bell rings
'Thank you goodnight now it's time to go home'
and he makes it fast with one more thing
'We are the Sultans of Swing'


Senti un brivido nella notte
ha piovuto nel parco ma intanto
a valle tu ti fermi e sai che possiedi tutto
una band sta suonando un Dixie al tempo di due quarti
e tu ti senti bene quando ascolti il suono di quella musica

entri ma non vedi molti volti
che cercano riparo dalla pioggia e di ascoltare la musica jazz che stanno suonando
troppa competizione, ci sono molti altri posti
ma non molti altri corni producono quel suono
andando verso il sud, andando verso il sud di Londra

osserva 'Guitar George' che conosce tutte le corde
fai attenzione, lui è rigorosamente ritmo, lui non vuole che tu pianga o canti
e una vecchia chitarra è tutto ciò che può offrire
quando si alza sotto le luci per suonare questa cosa

e ad Harry non importa se non fa scena
ha un lavoro giornaliero e si sente bene
può suonare l'honky tonk come qualsiasi altra cosa
riservandoselo per il venerdì sera
quando è con i Sultani, i Sultani dello Swing

e una folla di giovani ragazzi ozia in quell'angolo
ubrichi e vestiti con i migliori pantaloni larghi marroni e con le suole piatte
e non gli importa un fico secco di qualsiasi gruppo che suoni una tromba
non è ciò che chiamano rock and roll
e i Sultani suonano Creole


e poi, l'uomo che arriva alla destra del microfono
dice, mentre suona la sveglia,
"grazie, buonanotte, è ora di andare a casa"
e lo fa velocemente ricordando
"noi siamo i Sultani dello Swing"

giovedì 10 luglio 2008

Tornato!!!

Che anno da bestie, meglio dire un anno da sboldri insaziabili... sono tornato cmq, com promesso... è luglio e si sa che in questo mese tutti hanno voglia di fare, scherzare, amare e scivere... per dire in breve la mia vita fin qui, posso dire di aver passato intensamente questi mesi... il gruppo musicale del quale faccio parte procede non senza intoppi legati a tempo, la maturità l'ho archiviata con un bel 80 e tutto è andato al meglio... morale della storia; nessuna, solo che la vita è un gran spono... alla prossima

sabato 26 aprile 2008

Chiamatele ferie!!!

Chiamatele ferie... io li chiamo sponi... il succo è che questa scuola mi lascia sempre meno tempo per scrivere nel blog... meglio essere leali e tornare a Luglio, col caldo e con la fine degli esami... Arrivederci a tutti, chiedo scusa... alla prossima

sabato 8 marzo 2008

Canzone del mese

Per la canzone del mese di Marzo ho scelto per voi una chicca unica di quelli che non ho paura a definire i nuovi AC|DC , i JET... calmi, tra Angus ed il chitarrista della compagine australiana c'è una differenza abissale, ma se ascoltiamo il primo album("Get Born") penso che non siano pochi i richiami sonori a "For Those About the Rock" degli AC|DC... ecco a voi Cold Hard Bitch

Cold Hard Bitch-JET(premere per il video)

Gotta leave town
Got another appointment
Spent all my rent
Girl you know I enjoyed it

Ain't gonna hang around till there's nobody dancing
I don't wanna hold hands and talk about our little plans, alright!

Cold hard bitch
Just a kiss on the lips
And I was on my knees
I'm waiting, give me
Cold hard bitch
She was shakin' her hips
That's all that I need

Gonna check her out
She's my latest attraction
Gonna hang Tround
Wanna get a reaction

Gonna take her home Tcos she's over romancing
Don't wanna hold hands and talk about her plans alright!

Cold hard bitch
Just a kiss on the lips
And I was on my knees
I'm waiting give me
Cold hard bitch
She was shakin' her hips
And I that was all that I need
I'm waiting give me
Cold hard bitch
Just a kiss on the lips
And I was on my knees

Yeah I'm waiting
Yeah I'm waiting
Yeah I'm waiting
Yeah I'm waiting

Cold hard bitch
Just a kiss on the lips
And I was on my knees
I'm waiting give me
Cold hard bitch
She was shakin' her hips
And I was all that I need
I'm waiting give me
Cold hard bitch
Just a kiss on the lips
And I was on my knees
I'm waiting give me

venerdì 8 febbraio 2008

Marini non ce l'ha fatta!!!

Con mio grande dispiacere Franco Marini non è riuscito a far cambiare la legge elettorale , definita una "porcata" anche dal suo stesso creatore , durante il suo governo istituzionale ... ora il 18 aprile , se non sbaglio , si andrà a votare ... l'ennesimo sperpero di denaro pubblico che sarà seguito da un referendum per cambiare la legge elettorale ... che schifezza ... alla prossima

martedì 5 febbraio 2008

Carnevale a Venezia


Ieri siamo andati a rispettare la tradizionale festa di carnevale a Venezia ... ci sono stato quasi sedici volte a Venezia come turista e devo dire che non mi stanca mai ... partiamo ad un'ora giusta , alle 9:40 e torniamo alle 21:00 alla stazioncina di Piove di Sacco prendendo i treni nuovi regionali che hanno sostituito le vecchie littorine ... arriviamo , camminiamo , mangiamo come non so nel ristorante di una nostra amica e poi , insieme ad altri amici ce ne torniamo a casa sotto la pioggia ... il risultato è un chilo perso ed il mio cappottino tutto da lavare ... alla prossima

Canzone del mese


La canzone di questo mese è In my Place dei Coldplay ... eccola , tutta per voi...

In my place - Coldplay (premere per il video)

In my place, in my place
were lines that i couldn't change
i was lost, oh yeah

i was lost, i was lost
crossed lines i shouldn't have crossed
i was lost, oh yeah

yeah, how long must you wait for it?
yeah, how long must you pay for it?
yeah, how long must you wait for it?

i was scared, i was scared
tired and underprepared
but i'll wait for you

if you go, if you go
and leave me down here on my own
then i'll wait for you

yeah, how long must you wait for it?
yeah, how long must you pay for it?
yeah, how long must you wait for it?

please, please, please
come back and sing to me
to me, me
come on and sing it out, now, now
come on and sing it out, now, now
come back and sing

in my place, in my place
were lines that i couldn't change
I was lost, oh yeah
oh yeah

Traduzione

Al mio posto, al mio posto
C’erano confini che non avrei dovuto cambiare
Ero perso, oh yeah

Ero perso, ero perso

Vieni e cantalo ora, ora, ora
Vieni e cantalo

Al mio posto
C’erano confini che non avrei dovuto cambiare
Ero perso, oh yeah
Oh yeah

lunedì 28 gennaio 2008

Identità politica???

Fra un po si vota ... alcuni diranno che bello , io dico che nosa ... non fraintendiamoci ... in una vera democrazia ( una vera , non la nostra ... ) il voto rappresenta la più legittima ed autorevole risorsa data al cittadino che può con esso decidere in modo diretto delle sorti del paese , della sua casa , del futuro dei suoi figli ... a me però nella nostra democrazia sorge un dubbio ... chi voto??? ... ha senso il termine stesso del voto se , da una una coalizione all'altra nemmeno i programmi sono molto diversi ... qui da noi cosa si fa , si fissano 5 o 6 punti , le "linee guida" della coalizione e le si sbandiera su è giù per l'Italia ... sono sempre le stesse , vedrete ... riguardano sicurezza , sociale , economia di rilancio e di bilancio (che svaso ;) ... ) ... perchè invece di riempirci le orecchi dei soliti paroloni non dite subito come volete affrontare il problema??? ... alla prossima

Canzone del mese


Per la canzone di questo mese ho scelto per voi "I was made for loving you" dei Kiss ... godeteveli in tutto il loro splendore ... alla prossima


I was made for loving you (premere per il video)



Do, do, do, do, do, do, do, do, do
Do, do, do, do, do, do, do
Do, do, do, do, do, do, do, do, do
Do, do, do, do, do, do, do

Tonight I wanna give it all to you
In the darkness
There's so much I wanna do
And tonight I wanna lay it at your feet
'Cause girl, I was made for you
And girl, you were made for me

I was made for lovin' you baby
You were made for lovin' me
And I can't get enough of you baby
Can you get enough of me

Tonight I wanna see it in your eyes
Feel the magic
There's something that drives me wild
And tonight we're gonna make it all come true
'Cause girl, you were made for me
And girl I was made for you

I was made for lovin' you baby
You were made for lovin' me
And I can't get enough of you baby
Can you get enough of me

I was made for lovin' you baby
You were made for lovin' me
And I can give it all to you baby
Can you give it all to me

Oh, can't get enough, oh, oh
I can't get enough, oh, oh
I can't get enough
Yeah, ha

Do, do, do, do, do, do, do, do, do
Do, do, do, do, do, do, do
Do, do, do, do, do, do, do, do, do
Do, do, do, do, do, do, do

I was made for lovin' you baby
You were made for lovin' me
And I can't get enough of you baby
Can you get enough of me

Oh, I was made, you were made
I can't get enough
No, I can't get enough

I was made for lovin' you baby
You were made for lovin' me
And I can't get enough of you baby
Can you get enough of me

I was made for lovin' you baby
You were made for lovin' me
And I can give it all to you baby

lunedì 21 gennaio 2008

Mastella a casa o sotto il campanile Abruzzese!!!

Dico solo una cosa ...sarò al massimo della felicità quando Mastella si dimetterà (spero presto...!!!) dalla sua carica di Ministro di grazia e giustizia ... non ce la faccio più di vedere il mio paese come l'unico paese dove i criminali accusano i poliziotti e dove una persona , che solo con molta fatica ed immaginazione si può vedere onesta , come Mastella possa fare il ministro di grazia e giustizia ... alla prossima

sabato 19 gennaio 2008

Patente presa!!!!

Ho preso la patente all'autoscuola Eginardo !!! era da Settembre che andavo avanti e avanti ed alla fine l'ho presa ... è stata una cosa eroica , mica una cosa che fanno tutti , una grande cosa (mandatemi al diavolo quando scrivo così , ma oggi non so che farci...) ... vorrei ringraziare Luigi , l'uomo di sinistra ed Mondo per la pazienza che mi hanno dedicato ... alla prossima

mercoledì 16 gennaio 2008

Una sconfitta della libertà!!!

Da cristiano mi indegno e da cittadino mi ribello su quel che è successo ieri a Roma ... il Papa viene invitato a tenere una lezione per l'apertura dell'anno accademico all'università la Sapienza ... 60 docenti scrivono una lettera al rettore dove essi affermano di non condividere la visita del Santo Padre ... dopo ciò , un gruppo di quelli che io chiamo "pecorelle di sinistra" , occupa il reparto di fisica ottenendo la possibilità di manifestare durante il discorso papale ... Benedetto 16 decide di rinunciare alla visita ... al telegiornale intervistano questi che sono tutti contenti , poverini , di quella che loro chiamano una "vittoria politica" ... poveri patetici che non siete altro , per una volta pensate alle parole che si usano ... quanti di quelli sono stati alle funzioni celebrative della domenica??? ... penso nessuno ... se ci fossero stati si accorgerebbero di come il messaggio evangelico sia carico dei valori della libertà , della pace e del rispetto delle idee altrui , purchè esse non vietino il manifestarsi di altre idee o blocchino la libertà degli altri ... sono piccoli sognatori degli anni 70 , gente che crede ancora nelle divisioni politiche che oramai dimostrano di non aver più senso ... lavatevi la bocca con il sapone e quelle parole usatele per fare davvero il bene altrui ... alla prossima

Buon anno!!!

Siamo nel 2008 , che bello ... siamo nel nuovo anno , l'anno dell'osare ... ora vedrò donne che si mettono capellini in testa , andando via per le strade senza i vestiti ... vedrò meno gente sboccare per le strade ... vedrò il mio numero di grandissimi fan aumentare a capogiro tanto che dovrò cambiare numero per non farmi intercettare ... vi prego , consigliatemi una camomilla ... alla prossima

Riapre dopo guasto...

Rieccomi dopo il guasto del mio pc , vecchio come pochi (6 anni , mamma mia che catorcio) ... si era creato un problema con la connessione ad internet , cosa che non mi ha permesso di aggiungere molti commenti che speravo di mettere durante le vacanze natalizie... amen , non piangiamoci adosso... alla prossima...