giovedì 25 dicembre 2008

Canzone del mese!!!

Ci ho messo tempo per sceglierla, l'indecisione era tanta... Alla fine dell'anno sia Bruce Springsteen...Because the Night... alla prossima

Because the Night(premere per il video)

Take me now baby here as I am
Hold me close, try and understand
Desire is hunger is the fire I breathe
Love is a banquet on which we feed

{Take me now baby here as I am
Hold me close, try and understand
I work all day out in the hot sun
Break my back 'til the evening comes}

Come on now try and understand
The way I feel when I'm in your hands
Take my hand come undercover {as the sun descends}
They can't hurt you {us} now,
Can't hurt you now, can't hurt you now

Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to lust {lovers}
Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to us

Have I doubt when I'm alone
Love is a ring, the telephone
Love is an angel disguised as lust
Here in our bed until the morning comes

{What I've got, I have earned
What I'm not,
Baby, I have learned
Your love is an angel that comes at dusk
Stay in my bed 'til the morning comes}

Come on now try and understand
The way I feel under your command {I work all day pushin' for the man}
Take my hand as the sun descends
They can't touch you {hurt us} now,
Can't touch you now, can't touch you now

With love we sleep
With doubt the vicious circle
Turns and burns
Without you I cannot live
Forgive, the yearning burning
I believe it's time, too real to feel
So touch me now, touch me now, touch me now

{Your love receives with doubt
The vicious circle turns and burns without
And though I cannot live, forgive me now
The time has come to take the moment
They can't hurt us now...}

Because tonight there are two lovers
If we believe in the night we trust
Because tonight there are two lovers
Because the night belongs to lust
Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to us

Buon Santo Natale di Gioia!!!

Auguro a tutti i miei lettori (e non) di passare un buon Natale, con la propria famiglia, con molti regali (anche se alla tv dicono che siamo in austerity)... Per un giorno all'anno possiamo smettere di pensare ai nostri problemi... alla prossima

Il terremoto!!!

La mia esperienza con il terremoto... L'altro ieri ero in piedi mentre osservavo un diario di mio fratello davanti alla scrivania color noce della teverna... Comincia improvvisamente ad oscillare mentre rimango immobile... Prende ad oscillare anche l'altra scrivania presente nella stanza... Questa era dietro di mè... Mi giro lentamente e vedo che trema con vigore... Nella stanza sono appesi anche dei sonagli, quelli facilmente reperibili alle bancherelle delle fiere autunnali... Come azionati da una mano invisibile cominciano ad agitarsi e, evidentemente non soddisfatta, una bilancia comincia a subire delle pressioni... Ho preso paura, ma sono rimasto immobile... Dopo interminabili minuti, passati attendendo in piedi, come un padre con un figlio insonne, arriva mia madre dal supermercato... Lei incredula del fatto, pensa al terremoto che puntualmente viene narrato dal telegiornale della sera... alla prossima

domenica 21 dicembre 2008

Economia Politica; grafico pazzesco...


Sfogliando il libro di economia politica vi allego un paradosso pazzesco, il mio preferito... Ci fa capire come tutte le analisi in fin dei conti sono nulla in confronto ai bisogni di sussistenza dell'individuo ( in una prossima vita scriverò un libro di economia... Per ora accontentatevi di questa pillola... )... Nella foto si vedono delle curve di indifferenza che descrivono la quantità acquistata del bene X rispetto al suo prezzo unitario PX dai consumatori per mantenere un certo livello U di benessere (posto che ogni bene aggiuntivo dà una quantità in più di benessere (saggio delle utilità marginali decrescenti) e posto che il consumatore è un essere razionale che tende a massimizzare il suo benessere, sfruttando cioè al meglio il proprio reddito con prodotti infiniti quantitativamente(saggio di non saturazione)... Immaginate l'andamento di queste curve completamente contrario e troverete il paradosso di Giffen, tipicamente concava verso il basso ( è quindi convesso verso l'alto) e crescente...
Secondo una regola generale dell'economia, ad un aumento di prezzo di un determinato bene, corrisponde la diminuzione della domanda del medesimo, in quanto meno gente se lo può permettere...
Tuttavia Giffen osservò che esistono beni, esempio classico le patate in Irlanda, che durante una terribile carestia, hanno visto aumentare il prezzo e aumentare anche la domanda... Ciò era dovuto al fatto che il reddito delle famiglie più povere era diminuito, e che quindi non si potevano permettere beni più cari, come ad esempio la carne... Per sfamarsi queste famiglie ricorsero in maniera più massiccia alle patate, che erano appunto meno care... Quindi ad un aumento del prezzo non è corrisposta una diminuzione della domanda, in contraddizione con il principio dell'economia di cui si è detto all'inizio... alla prossima

Lontananza forzata!!! Mi disp...

Eh si, continuo a peccare... Come un piccolo San Paolo prima di trovare Dio io continuo ad allontanarmi a piccoli passi da questo blog... Non sono io a volerlo, sono i miei impegni, che nutrendosi simbioticamente mi arricchiscono dentro ma mi sottraggono prezioso tempo, che diventerebbe una moneta di scambio fortissima ( più del dollaro in questa crisi, stupidi americani ) per qualunque studente in ritardo negli studi come me... Io non demordo, non sia mai... Ma dovete scusare le mie assenze prolungate che non dipendono certo da me o dalla mia poca voglia... Che non mi si venga a dire che ho perso la mia prolissità letteraria, una sorta di "mai più moscio" di Austin Powers ;), perchè sennò mi arrabbio... alla prossima